La mandorla, in realtà, non un frutto ma è un seme. E’ composta da più del 50% di grassi, circa il 20% sono proteine e ha ben il 12% di fibra. L’apporto calorico è significativo: 100g apportano circa 620 kcal. [1] E’ un un’ottima fonte di numerosi minerali, tra cui calcio, magnesio e fosforo. Tra le vitamine, la più presente è sicuramente la vitamina E, antiossidante utile a proteggere le membrane cellulari dall’attacco dei radicali liberi e…
Categoria: Articoli Dr. Lorenzo Galvani
Kiwi e stipsi: mito o realtà?
La stipsi, o stitichezza, cronica rappresenta un problema di salute importante per molti adulti (più del 10% in Italia) ed interessa soprattutto donne, con conseguenze negative sulla qualità complessiva della vita, specie in assenza di soluzioni terapeutiche definitive e prive di effetti indesiderati. Molti rimedi, infatti, possono essere considerati nella fase acuta ma non sono…
La dieta del gruppo sanguigno funziona?
La dieta del gruppo sanguigno è una moda nata a fine anni ’90 o e che spopola ancora in tutto il mondo. Ancora oggi, alcuni pazienti si rivolgono da me e confidano di aver seguito, o di seguire, i dettami di questo modello alimentare. Ma è davvero efficace? La risposta è: no. Vediamo il perché.…
Acqua del rubinetto o in bottiglia?
In molti guardano con sospetto l’acqua del rubinetto: temono che non sia sicura oppure riferiscono sapori sgradevoli. Dunque, in molti, preferiscono acquistare acqua in bottiglia. Ma ci sono reali differenze fra acqua in bottiglia e del rubinetto? Facciamo chiarezza. Premessa: entrambe, ovviamente, sono potabili. Le normative che però le disciplinano sono diverse, e di conseguenza…
Ictus e demenza? Un aiuto da caffè e tè
Da un recente studio (2021) condotto dalle Yale School of Public Health (USA) e dalla Tianjin Medical University (Cina), sembrerebbe che un consumo moderato di caffè e tè potrebbe influire positivamente sul rischio di insorgenza di ictus e demenza. Queste patologie sono tipiche dell’età avanzata e impattano, significativamente, sul totale dei disturbi neurologici. Ma vediamo,…