Spesso per comodità scegliamo cracker e grissini in alternativa al pane. In effetti sono comodi: sono disponibili in comode mono porzioni e possiamo conservarli a casa senza recarci ogni giorno a comprarne di freschi.
In molti però, preferiscono queste alternative perché convinti che siano più leggeri e meno calorici, tanto da considerarli anche uno spuntino light.
Ma è davvero così?
La risposta è semplice, no. Ma vediamo perché.
In generale, grissini e cracker apportano circa 430-450 kcal per 100 g di prodotto, un pacchetto di cracker pesa circa 25-30g. I carboidrati, per 100g di prodotto, sono circa 70-75 g, le proteine 8-10g (di scarso valore biologico) e i grassi circa 13-15g. Le varianti integrali, apportano qualche caloria in meno, circa 400kcal, grazia alla minor presenza di carboidrati a favore delle fibre.
E il pane?
Il pane comune, per 100g di prodotto, apporta circa 270 kcal. In particolare, i carboidrati sono 60g, le proteine 8g e i grassi sono meno di 1g.
La differenza è significativa!
E’ una questione d’ingredienti e di lavorazione. Per produrre cracker e grissini occorrono grassi: attualmente viene impiegato spesso l’olio di girasole, anche se in alcuni prodotti si usano strutto o margarina. Recentemente, sono apparsi anche prodotti con un ridotto apporto di grassi, anche di 7-8 volte inferiore. Tuttavia, per compensare il mancato apporto di sapore determinato dai grassi, spesso è aggiunto molto sale.
Inoltre, queste “alternative” sono più secche (contengono meno acqua) e dunque i nutrienti sono maggiormente concentrati. Ciò influisce anche sul senso di sazietà, rischiando quindi di farvene mangiare di più.
Attenzione anche al sale!
La quantità di sale dei cracker cambia a seconda della tipologia: quelli senza granelli in superficie ne contengono circa 1,7 g per 100 g, mentre gli altri oscillano da 2,2 a 2,7 g. E’ tanto !
Il pane, anche nelle sue varietà più salate, si aggira attorno a 1,5g
L’OMS suggerisce di assumere meno di 5g di sale al giorno, e il sale lo usiamo in quasi tutte le preparazioni in cucina e in molti alimenti pronti. Quindi, oltre alle calorie, prestiamo attenzione anche al contenuto di sale degli alimenti che scegliamo.
Concludendo, grissini e cracker possono essere un’alternativa al pane?
Dipende: se prestiamo attenzione alla porzione, facciamo scelte oculate durante l’acquisto, e curiamo con attenzione la nostra dieta in generale, possono rappresentare un’alternativa pratica.
BIBLIOGRAFIA
- Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria. Tabelle di composizione degli alimenti
- Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (2019). Dossier Scientifico delle Linee Guida per una sana alimentazione (Edizione 2018).
- http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=4950&area=stiliVita&menu=alimentazione