Sempre più studi confermano l’importanza di un adeguato consumo di pesce nella prevenzione di diverse patologie e nel mantenimento di un buono stato di salute.
In particolare, questo studio, pubblicato nel gennaio 2018 su Scientifc Reports e condotto a Singapore ha coinvolto 357 pazienti diabetici (tipo II) sia uomini che donne.
Una delle complicanze della malattia diabetica è il danno alle pareti dei vasi sanguigni, in particolare del microcircolo di numerosi organi (cervello, reni, occhi, cuore) causato dalla glicemia persistentemente alta. Questo danno determina una riduzione dell’apporto di sangue e di conseguenza di ossigeno e nutrimenti ad alcuni tessuti, tra cui alcune zone della retina. Di conseguenza, queste aree tendono a morire, rilasciando sostanze che possono danneggiare tutto il tessuto circostante determinando lo sviluppo della retinopatia diabetica. Essendo l’iperglicemia la principale causa di questa complicanza, mantenere i livelli del glucosio ematico entro limiti accettabili è fondamentale.
Lo studio ha però mostrato che un adeguato consumo di pesce determina una minore gravità della retinopatia diabetica tra chi ne soffre, ed anche una “migliore salute retinica” nei pazienti che non hanno ancora manifestato tale complicanza.
I ricercatori, dopo aver preso in considerazione tutte le possibili variabili (durata della malattia, età, sesso ecc.), hanno osservato che il consumo abituale di almeno 360g di pesce alla settimana si associa alla riduzione della gravità della retinopatia fino al 65%.
Questo consumo regolare garantiva anche ai pazienti diabetici che non avevano ancora sviluppato questa complicanza di avere un maggior calibro dei vasi, e quindi una “miglior salute della retina”. Infatti, l’aumentato calibro potrebbe garantire un miglior flusso ematico e di conseguenza un miglior approvvigionamento di nutrienti e ossigeno al tessuto retinico. Inoltre, gli omega 3 presenti nel pesce sono in grado di espletare una azione anti-infiammatoria e di migliorare la funzionalità endoteliale (la funzionalità dei vasi sanguigni) , garantendo in questo modo, un ulteriore potenziale fattore protettivo nello svilluppo della retinopatia diabetica. Mangiare regolarmente pesce sembrerebbe dunque essere in grado di proteggere il paziente da una severa complicanza del diabete.
I dati di questo studio confermano quelli precedenti e che hanno coinvolto un gruppo di pazienti spagnoli e un gruppo di australiani. Il fatto che il consumo regolare di pesce abbia un effetto positivo in popolazioni diverse rafforza il dato, perché ci permette di escludere varianti come l’etnia e le abitudini dietetiche.
Il mio invito, soprattutto per i pazienti diabetici, è quindi quello di consumare almeno 2-3 porzioni di pesce a settimana.
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